"La vita delle scimmie non è interamente regolata dai bisogni e dagli impulsi del loro corpo, come per esempio quella dei gatti (...). La loro curiosità è gratuita. Tutti gli animali recitano, ma gli altri recitano se stessi, mentre le scimmie sperimentano.
Soffrono di un surplus di curiosità. (...) La loro ricerca (tutti gli animali cercano, solo le scimmie ricercano) le fa soffrire in due modi evidenti (...). Il loro corpo, dimenticato, d'un tratto
brontola, mugugna, non si dà pace.
Diventano impazienti nei confronti della loro stessa pelle, come succedeva a Marat con il suo eczema.
E poi, affamate di avvenimenti, soffrono anche di noia."
(John Berger)
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